Negli ultimi tempi avrà sentito parlare con maggiore frequenza del termine “animale di supporto emotivo” (ESA), probabilmente a causa dell’aumento di persone che cercano la compagnia di un animale per motivi di salute mentale diagnosticati. Questi animali dedicati forniscono conforto e sostegno, aiutando ad alleviare i sintomi di problemi di salute mentale come l’ansia, la depressione o il disturbo da stress post-traumatico (PTSD).
Una scelta popolare è il cane da supporto emotivo. Sebbene i cani da supporto emotivo non richiedano un addestramento specializzato né ricevano tutele legali come gli animali da servizio, il loro ruolo nel fornire supporto a coloro che soffrono di condizioni di salute mentale e comportamentale è incredibilmente prezioso.
Mucca tenta di uscire dal macello. Ringraziamo Dio per quello che succede dopo
Pubblicità
Capire i cani da supporto emotivo
(Credito fotografico: Jeronimo Granadal Ruiz | Getty Images)
A differenza dei cani da assistenza psichiatrica, che avvertono i loro conduttori dei fattori scatenanti e alleviano direttamente i sintomi derivanti da condizioni come PTSD, disturbo bipolare, schizofrenia, claustrofobia o autismo, i cani da supporto emotivo offrono sostegno semplicemente con la loro presenza. Inoltre, ci regalano un caldo rilascio di sostanze chimiche benefiche come la serotonina e la dopamina. Davvero, è provato! I cani sono un toccasana per l’umore e non possiamo certo negare la scienza.
Nonostante questi benefici, i critici continuano a storcere il naso di fronte agli animali di supporto emotivo. Alcuni li definiscono addirittura una truffa o semplicemente una scusa per evitare le spese per gli animali domestici. Sebbene gli ESA non ricevano lo stesso addestramento rigoroso dei cani da assistenza e offrano un tipo diverso di supporto ai loro compagni umani, i loro benefici sono comunque ampiamente riconosciuti dai professionisti della psicologia. Gli animali di supporto emotivo calmano l’ansia, riducono lo stress, stabilizzano le emozioni e possono anche lavorare in combinazione con diversi tipi di terapia.
Condizioni come l’ansia, la depressione, il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) e altre sfide di salute mentale possono qualificare le persone per un ESA. Sebbene gli ESA non godano di tutele legali come i cani da assistenza ai sensi dell’Americans With Disabilities Act (ADA), la registrazione di un animale di supporto emotivo comporta comunque dei vantaggi legali, in particolare per quanto riguarda l’alloggio.
Diritti e tutele legali
Il Fair Housing Act richiede ai proprietari di casa di fornire soluzioni ragionevoli agli inquilini con ESA. Questo vale per tutti, ad eccezione delle situazioni in cui l’ESA rappresenta un pericolo per la salute o la sicurezza degli altri inquilini. Il concetto di “accomodamento ragionevole” garantisce ai proprietari di animali di supporto emotivo diritti specifici, tra cui la possibilità di tenere i loro cani di supporto registrati in casa, anche nei complessi abitativi in cui sono vietati gli animali domestici. Questa sistemazione si estende alle esenzioni dalle restrizioni di peso o di razza. Inoltre, questa documentazione allevia le spese legate agli animali domestici, come l’affitto aggiuntivo o i depositi per la pulizia degli animali. Un’adeguata documentazione dell’ESA assicura che le persone possano beneficiare delle agevolazioni abitative concesse dalla legge sulle case popolari.
Un recente e significativo emendamento all’Air Carrier Access Act (ACAA) ha modificato l’autorizzazione degli animali di supporto emotivo (ESA) durante i viaggi aerei. In precedenza, gli ESA godevano del privilegio di viaggiare gratuitamente in cabina, indipendentemente dalle dimensioni. Tuttavia, a partire da gennaio 2021, l’ACAA ha rivisto i suoi regolamenti. La politica aggiornata sottopone gli animali di supporto emotivo alle stesse regole dei normali animali domestici. Di conseguenza, ora si applicano le restrizioni di taglia e le tariffe per gli animali domestici. In particolare, i cani da assistenza rimangono protetti sia dall’ACAA che dall’Americans with Disabilities Act (ADA). Le persone che cercano un conforto canino durante i viaggi aerei possono prendere in considerazione l’idea di ottenere un cane da assistenza psichiatrica come alternativa.
Come ottenere un animale di supporto emotivo
Per ottenere l’idoneità per un ESA, un professionista della salute mentale autorizzato (LMHP) deve prima diagnosticare un disturbo mentale o comportamentale e valutare la necessità di un animale di supporto emotivo. Questa valutazione determinerà se un animale di supporto emotivo contribuisce positivamente alla condizione diagnosticata dell’individuo. Un LMHP determinerà inoltre l’impatto terapeutico che un ESA può fornire nel contesto della salute emotiva dell’individuo.
Un professionista autorizzato può condurre questa consultazione di persona o attraverso valutazioni online. Ciò dipende in ultima analisi dalle preferenze e dalle circostanze dell’individuo. Se lo ritiene opportuno, il professionista della salute mentale emette una lettera. Questa documentazione formale riconosce la necessità di un animale di supporto emotivo. Per ottenere un animale di supporto emotivo è necessaria una lettera verificata di un professionista della salute mentale autorizzato.
Si protegga dalle truffe online che offrono lettere ESA conducendo una ricerca approfondita. Presti molta attenzione alla formulazione utilizzata e si assicuri che l’organizzazione sia rispettabile. Numerosi truffatori operano da Paesi stranieri o non hanno l’autorità necessaria per emettere lettere legittime. Si affidi solo a organizzazioni emittenti affidabili per garantire la legittimità del fornitore di lettere ESA.
Che cosa contiene una lettera ESA?
Come già detto, la lettera ESA è scritta da un professionista della salute mentale (LMHP). La lettera deve includere dettagli come il numero di licenza dell’LMHP, il tipo e la data di emissione. Inoltre, la lettera deve includere la data di emissione e la firma del professionista della salute mentale che ha emesso la lettera.
Talvolta, la lettera ESA può specificare l’animale/la razza prescelta, anche se non è obbligatorio. Include anche il suo nome e i dettagli pertinenti ritenuti rilevanti dall’LMHP. Inoltre, la lettera include la raccomandazione per l’integrazione di un’ESA nel piano terapeutico dell’individuo. Questa raccomandazione sottolinea il ruolo dell’ESA nel facilitare la gestione dei sintomi, la guarigione e il comfort. Questa lettera dettagliata fornisce una prospettiva professionale che informa i condomini o i proprietari dell’autentico scopo di un ESA.
Scegliere il giusto animale di supporto emotivo
Sebbene i cani siano l’animale di supporto emotivo più comune, alcuni proprietari di ESA preferiscono pensare fuori dagli schemi. Oltre ai cani e ai gatti, altri animali possono fungere da preziosi animali di supporto emotivo. Gli ESA unici possono includere porcellini d’India, conigli, uccelli e, in alcuni casi sorprendenti, puzzole addomesticate. Quando si prende in considerazione un ESA, è essenziale valutare le preferenze, lo stile di vita e le esigenze specifiche di supporto emotivo richieste. Per esempio, alcune persone possono trovare il massimo beneficio terapeutico da un cane, in particolare da una razza nota per l’affetto. Altri potrebbero sentirsi più rilassati dalla natura meditativa e accomodante di un gatto o dalla presenza vivace di un uccello.
Anche se i detrattori potrebbero deriderlo, alcune condizioni di salute mentale traggono beneficio dalla terapia del suono e gli uccelli possono offrire un particolare tipo di supporto mentale. A tal fine, non è mai responsabilità degli altri mettere in discussione la scelta di un animale di supporto emotivo. La decisione è personale e comporta una valutazione ponderata. Oltre ai benefici terapeutici e alle preferenze personali, la scelta di un ESA implica anche una comprensione onesta dello stile di vita e delle esigenze di bilancio. Potrebbe voler soppesare diversi fattori, tra cui il temperamento dell’animale, il livello di energia, l’investimento finanziario, i requisiti di toelettatura e le esigenze di addestramento.
Sebbene i cani da supporto emotivo non seguano un addestramento specializzato in relazione alla condizione specifica del loro conduttore, devono essere ben educati. Devono anche essere adeguatamente socializzati e rispondere ai comandi. L’addestramento di base richiede l’insegnamento di comandi fondamentali come seduto, resta e vieni. Inoltre, è importante fornire al suo cane da supporto emotivo una routine coerente. Affrontare i problemi comportamentali più comuni, come abbaiare, ansia o tirare, può richiedere un addestramento supplementare.
Superare le sfide
Nonostante la crescente attenzione ai benefici delle ESA, spesso possono esserci incomprensioni e pregiudizi. Gestire le idee sbagliate dell’opinione pubblica sugli animali di supporto emotivo può essere impegnativo, soprattutto a causa delle truffe che offrono illegalmente l’idoneità all’ESA e delle segnalazioni di un uso improprio degli ESA. Purtroppo, ci sono segnalazioni di persone che usano impropriamente i cani da supporto emotivo per ottenere un accesso non autorizzato a parchi, ristoranti, musei, bar ed eventi pubblici in cui non sono ammessi animali. Come promemoria, non esistono protezioni legali per l’accesso degli ESA agli spazi pubblici. A causa di una rappresentazione errata, può essere difficile combattere le opinioni negative sugli animali da assistenza emotiva.
Per superare queste difficoltà è necessaria l’auto-avvocatura, il sostegno dei professionisti della salute mentale e la consapevolezza. La cosa più importante da considerare sono le esigenze di coloro che affrontano le sfide della salute mentale e la promozione di un ambiente più accettabile per le persone che si affidano ai benefici di un animale di supporto emotivo.