Nel Giorno della Memoria e nel Giorno dei Veterani, ricordiamo e celebriamo tutti gli americani che hanno prestato servizio nell’esercito. Il 13 marzo 1942 è stato il compleanno del Corpo Cinofilo degli Stati Uniti, ed ecco cinque cani che hanno servito coraggiosamente il loro Paese. I loro atti di eroismo non devono essere dimenticati.
Chips
Chips era un mix Collie-Pastore Tedesco-Siberian Husky che è stato il cane più decorato della Seconda Guerra Mondiale. Il cane è entrato in azione in Germania, Francia, Nord Africa e Sicilia. Tra le imprese eroiche dell’animale vi sono l’assalto a un nido di mitragliatrici italiano e l’aiuto nel fare prigionieri 10 soldati italiani nemici. Per le sue azioni, Chips è stato insignito della Distinguished Service Cross, del Purple Heart e della Silver Star; purtroppo, gli encomi sono stati revocati perché la politica militare dell’epoca non consentiva tali riconoscimenti per gli animali. Il cane tornò a casa sua a Pleasantville, N.Y., nel 1945.
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Kaiser
Kaiser era un pastore tedesco che ha servito in Vietnam sotto il suo conduttore, il marine Lance Cpl. Alfredo Salazar. Kaiser e Salazar hanno effettuato più di 30 pattuglie di combattimento e hanno partecipato a 12 operazioni importanti insieme. Dopo essersi uniti alla Compagnia “D” per una missione di ricerca e distruzione, nel 1966 caddero in un’imboscata delle forze nemiche mentre erano di pattuglia. Kaiser fu colpito nella raffica iniziale e morì mentre cercava di leccare la mano di Salazar. Kaiser fu il primo cane da guerra ucciso in azione durante la guerra del Vietnam.
Nemo
Il 4 dicembre 1966, Nemo e l’aviatore di seconda classe Bob Thorneburg erano di pattuglia in un cimitero vicino alla base aerea della compagnia in Vietnam. I due finirono sotto il fuoco nemico: il pastore tedesco fu colpito da un proiettile all’occhio e Throneburg fu colpito alla spalla dopo aver ucciso due guerriglieri Viet Cong. Imperterrito, Nemo continuò ad attaccare il nemico, dando a Throneburg i minuti preziosi di cui aveva bisogno per chiamare i rinforzi. Dopo che Throneburg ha perso i sensi, Nemo è strisciato sul corpo del soldato per proteggerlo dal male. Il cane non ha permesso a nessuno di toccare il suo conduttore caduto; è stato necessario un veterinario per rimuovere Nemo (Nemo e Throneburg si sono poi ripresi dalle ferite). In seguito, a Nemo fu assegnata una cuccia per la pensione permanente; morì all’età di 11 anni nel dicembre 1972.
Smoky
Uno Yorkshire Terrier che ha visto l’azione nel Pacifico durante la Seconda Guerra Mondiale, Smoky fu inizialmente trovato nel febbraio 1944, abbandonato in una buca nella giungla della Nuova Guinea. Il cane partecipò a una dozzina di missioni di combattimento e sopravvisse a più di 150 raid aerei. Come il famoso veterano della Prima Guerra Mondiale Stubby, Smoky usava il suo acuto senso dell’udito per avvertire dei proiettili di artiglieria in arrivo. Una delle imprese più famose di Smoky fu in una pista d’atterraggio cruciale nell’isola filippina di Luzon. Il cane ha tirato un filo del telegrafo attraverso uno stretto tubo di 70 piedi, risparmiando tempo di costruzione e tenendo i lavoratori e gli ingegneri al sicuro dal fuoco nemico. Quando non era in pericolo, Smoky intratteneva le truppe con una serie di trucchi e buffonate da autodidatta. Il cane morì il 21 febbraio 1957; aveva 14 anni. Le imprese di Smoky sono descritte in dettaglio nel libro Yorkie Doodle Dandy, scritto dal suo proprietario adottivo William A. Wynne.
Stubby
Probabilmente il più famoso cane da guerra, questo American Pit Bull Terrier è stato l’unico cane a ricevere il grado di sergente. Stubby fu trovato come randagio nel campus di Yale nel 1917 e fu portato di nascosto in Francia durante la Prima Guerra Mondiale dal suo proprietario adottivo, il soldato John Robert Conroy. Gli atti eroici del cane includono la partecipazione a 17 battaglie, quattro offese e il miglioramento del morale delle truppe. Usò anche i suoi sensi acuti per avvertire la sua unità di attacchi con gas velenosi, fuoco di artiglieria in arrivo e per localizzare i soldati abbattuti sul campo di battaglia (furono anche messi a frutto quando fiutò e arrestò una spia tedesca in agguato nelle trincee). Stubby è ricordato oggi: il sito web incentrato sui Pit Bull, StubbyDog.org, porta il suo nome, così come il Premio Stubby per l’eroismo canino. Stubby morì tra le braccia del suo padrone nel 1926.