Come amanti dei cani, probabilmente siamo tutti colpevoli di usare discorsi da bambini con i nostri cuccioli. Non possiamo farne a meno. Sono così carini e quando vediamo cose carine, a volte la nostra voce si alza, usiamo un linguaggio semplice e inventiamo parole e suoni senza senso.
Per la maggior parte, i nostri cani non sembrano preoccuparsi che parliamo in questo modo. Il tono conta molto, e i cani possono capire quando siamo arrabbiati, arrabbiati, felici, o pronti a dare premi e ricompense, e i discorsi da bambini sono quasi sempre seguiti da segni di affetto.
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Qualsiasi genitore di cane può dirle che il suo cane preferisce i discorsi da bambino alle parole severe e alle urla. Ma ai cani piace che gli si parli come a un bambino e traggono beneficio da questo tipo di discorso? Ai cani piace che noi parliamo loro?
Il ‘Baby Talk’ è un discorso diretto al cane
Quando alziamo il tono della voce e semplifichiamo il linguaggio per rivolgerci ai nostri cuccioli, si chiama “discorso diretto al cane”. È molto simile al modo in cui parliamo ai bambini.
La ricerca suggerisce che i bambini umani traggono beneficio da questo tipo di discorso. Sembra che catturi la loro attenzione più facilmente e che migliori la loro concentrazione sulle parole dell’oratore.
I bambini a cui si parla con un discorso diretto al bambino tendono a imitare i suoni delle vocali e a sviluppare un vocabolario più rapidamente.
Se lo stesso fosse vero per i cuccioli e i cani, probabilmente vedremmo che il discorso diretto al cane manterrebbe la loro attenzione e migliorerebbe la loro comprensione più della normale voce parlata che usiamo quando ci rivolgiamo ad altri esseri umani adulti.
La scienza sostiene questa affermazione?
Cosa dice la scienza?
(Credito immagine: Getty Images)
Una ricerca pubblicata sulla rivista Proceedings of the Royal Society B dimostra che il discorso diretto al cane aiuta effettivamente i cuccioli a prestare maggiore attenzione agli umani che parlano con loro.
I ricercatori hanno fatto ascoltare diverse registrazioni di umani che usavano toni diversi per dire la stessa frase e hanno scoperto che i cuccioli rispondevano di più al tono acuto, diretto dal cane, rispetto alle altre registrazioni.
Questo è utile da sapere, perché può aiutare coloro che desiderano addestrare un cucciolo a seguire i comandi.
Un’ulteriore ricerca dell’Università di York mostra che i cani di qualsiasi età sono più reattivi al discorso diretto dal cane. L’esperimento ha anche dimostrato che non conta solo il modo in cui gli esseri umani dicono le cose, ma anche ciò che dicono fa la differenza.
Per questo studio, i ricercatori hanno chiesto agli esseri umani di dire frasi di conversazione comuni, come “Sono andato al cinema ieri sera”, ai cani con una voce normale e un tono diretto al cane. I cani hanno risposto più positivamente al tono diretto al cane.
Poi i ricercatori hanno fatto pronunciare agli esseri umani frasi di conversazione comuni con un tono diretto al cane, poi hanno parlato con lo stesso tono con contenuti e parole legate al cane. I cani hanno risposto maggiormente ai contenuti legati al cane.
Quindi non è importante solo il modo in cui diciamo le cose. Anche i cani hanno almeno un’idea di ciò che stiamo dicendo.
Rispondono meglio quando gli umani combinano un discorso diretto al cane con un contenuto correlato al cane. Vogliono passare del tempo con gli umani che parlano più spesso in questo modo.
Parlare rafforza il vostro legame
Essere in grado di comunicare con il suo cane è la base per rafforzare il vostro legame. È molto utile per l’addestramento e per esprimere i suoi desideri al suo cucciolo.
I cani sono bravi a capire gli esseri umani. Sanno leggere le nostre emozioni, seguire le nostre istruzioni e anticipare i nostri desideri. È uno dei tanti motivi per cui li amiamo così tanto.
Come dimostra la ricerca, parlare ai cani con un discorso diretto al cane li fa davvero desiderare di passare più tempo con noi, e questo è positivo.
I cani sono anche bravi ad associare il suo tono alle sue azioni. Quando si rivolge a loro con un discorso allegro e diretto al cane, probabilmente sanno che presto seguiranno affetto e ricompense. Quando lei è severo, sanno che forse li sta rimproverando per il loro comportamento.
La prossima volta che parla al suo cane, lo immagini dalla loro prospettiva. Quali associazioni hanno creato con il suo discorso e le sue parole? Conoscono la parola “veterinario”? E “bagno”? Conosce la parola “passeggiata” o “trattamento”?
Sapere come il suo cane reagisce al suo tono e alle sue parole può aiutarla a dargli conforto quando le cose sono spaventose o quando sono ansiose. Può anche aiutarla a condividere la loro gioia ed eccitazione.
Anche la comunicazione non verbale è importante!
(Credito immagine: Getty Images)
Con tutte le ricerche e le esperienze personali che abbiamo quando si tratta di parlare ai nostri cani, potremmo iniziare a sottovalutare l’importanza della comunicazione non verbale.
Se ci pensiamo, ci sono cani e umani sordi che non si affidano alla parola per comunicare tra loro, eppure hanno legami altrettanto forti degli umani e dei cani che dipendono dalla parola.
I cani possono capire il linguaggio dei segni tanto quanto il linguaggio parlato, a volte anche più facilmente. Esiste una versione firmata del linguaggio diretto del cane che aiuta i cani a prestare più attenzione e rafforza il loro legame con gli umani?
Non sono riuscita a trovare alcuno studio che ponga questa domanda, ma è certamente qualcosa su cui riflettere, perché potrebbe avere implicazioni per il modo in cui comunichiamo ai nostri cani in modo non verbale.
I cani utilizzano anche la comunicazione non verbale per capire come ci sentiamo. Possono sentire l’odore delle sostanze chimiche che rilasciamo quando siamo malati, sani, felici, ansiosi, eccitati e altro ancora. Possono imparare a seguire il nostro linguaggio del corpo e rispondere di conseguenza, proprio come fanno con il linguaggio.
In effetti, bisogna chiedersi quanta parte della risposta dei cani ai nostri discorsi sia una reazione al discorso stesso e quanta invece venga appresa attraverso le associazioni. Un cane potrebbe imparare ad amare le sgridate se queste fossero sempre seguite da affetto e da bocconcini? Chi lo sa?
Alla fine, non ha molta importanza, perché ai cani piace ciò che piace, che sia appreso o innato. Ma porsi questo tipo di domanda può aiutarci a esplorare ulteriormente il modo in cui possiamo comunicare più efficacemente con i nostri cani e rafforzare le nostre relazioni.
In fin dei conti, la comunicazione non verbale può essere molto più significativa di quella verbale.
Una ricerca pubblicata sulla rivista Physiology and Behavior ha esaminato come i cani rispondevano ai saluti dopo essere stati lasciati soli per un periodo di tempo. Gli umani salutavano il cane con carezze e lodi verbali, salutavano solo con lodi verbali o non salutavano affatto il cane.
I livelli di ossitocina, l'”ormone dell’amore”, erano più alti nei cani che ricevevano sia le coccole che le lodi.
Quindi è chiaro che la comunicazione verbale non è l’unica chiave per rendere felici i nostri cani. Dobbiamo comunicare in molti modi per creare un rapporto con i nostri cuccioli.
Il suo cane può rispondere
Gran parte di questo articolo ha riguardato i modi in cui comunichiamo ai cani, ma la comunicazione è una strada a doppio senso. Dobbiamo imparare a rispondere anche ai nostri cani.
I cani utilizzano i loro segnali verbali attraverso le vocalizzazioni, ma si affidano anche al linguaggio del corpo.
A volte la comprensione dei nostri cani avviene in modo naturale. Ad esempio, è probabile che lei sappia distinguere tra il suo cane che implora di uscire per fare i bisognini e il suo cane che implora il cibo.
Alla fine, trascorrete abbastanza tempo l’uno con l’altro da formare una comprensione senza pensarci.
Questo è un modo fantastico e naturale di comunicare con il suo cucciolo, e forse non ha bisogno che qualcuno le dica come parlare al suo cane. Tutti questi studi e ricerche possono però aiutarla a riflettere più a fondo su questa comunicazione.
Forse possono aiutarla a capire quando utilizzare il discorso diretto al cane per tranquillizzarlo, o forse possono aiutarla negli sforzi di addestramento. Forse imparare il linguaggio del corpo del cane può aiutarla a determinare più facilmente le esigenze del suo cane.
Sia aperto a imparare come può parlare al suo cane e come il suo cane può rispondere. Se lo fa, il suo legame con il cane può diventare più forte che mai.
Ecco alcune risorse per capire il modo in cui i cani comunicano:
- Le orecchie del suo cane parlano chiaro
- Leccare il cane e cosa significa
- Il ringhio del cane: cosa significa e cosa deve fare
- Il cane che parla
- DogSpeak: migliorare la comunicazione tra lei e il suo cane