Vito il carlino ha compiuto un’impresa non ordinaria all’Esposizione Nazionale Canina 2024, vincendo il titolo di Best In Show. Giovedì, Vito è diventato il primo cane della sua razza a vincere l’annuale competizione canina del Giorno del Ringraziamento, imponendosi su migliaia di altri cani partecipanti di centinaia di razze. Inoltre, i giudici lo hanno ritenuto il secondo cane toy del Paese.
Tuttavia, i successi del cane di 2 anni non si fermano qui. All’inizio di quest’anno, Vito ha ottenuto il titolo di Best of Bread al Westminster Dog Show di New York e si è piazzato al quarto posto nella categoria Toy Dog. Poi, l’anno scorso, il cane ha vinto il titolo di Migliore della razza all’American Kennel Club National Show.
Vito il carlino ha battuto sei finalisti per vincere il concorso dell’esposizione nazionale canina.
Vito il carlino non solo ha fatto la storia vincendo il titolo di Best In Show all’Esposizione Nazionale Canina del 2024, ma ha anche battuto sei abili finalisti. Secondo E! News, dopo che i giudici lo hanno indicato come uno dei primi classificati nei gruppi dell’esposizione, ha trionfato sui suoi concorrenti per ottenere il titolo. La sua competizione comprendeva Houston, Monty, Zit, Rupert, JJ e Verde.
Il giudice George Milutinovich ha poi dichiarato che Vito, originario della Carolina del Nord, è “tanto cane in un piccolo pacchetto”. Milutinovich ha elencato alcuni aspetti, tra cui “compattezza, caratteristiche, movimento”, che gli hanno garantito la vittoria. Il giudice ha anche affermato che il cane di 2 anni è “tutto ciò che un carlino dovrebbe essere” e si è entusiasmato per il fatto di non averlo “mai visto prima”. Wow. Semplicemente wow”. L’attore John O’Hurley, che conduce l’esposizione nazionale canina, ha dichiarato al New York Post che “tutti amano” Vito.
La comproprietaria del carlino, Carolyn Koch, ha dichiarato con entusiasmo alla NBC News di essere “così orgogliosa di lui”. Anche il suo conduttore, Michael Scott, si è dichiarato “ottimista” e ha elogiato la “bellissima testa e l’espressione” di Vito, nonché il suo “grande profilo”.