I cani grandi sono più intelligenti di quelli piccoli?

Le dimensioni potrebbero essere importanti, se cercate cani più intelligenti e coordinati. Un nuovo studio suggerisce che più grandi sono le dimensioni del cervello di un cane, migliore è la sua capacità di svolgere compiti che coinvolgono la memoria e la cognizione. Lo studio, diretto da Daniel Horschler dell’Università dell’Arizona, si è avvalso delle informazioni ricavate dai rapporti dei proprietari di cani.

Utilizzando dieci test che possono essere somministrati ai cani, i proprietari hanno eseguito i compiti con i propri cagnolini e hanno presentato i risultati. I ricercatori hanno voluto testare la funzione esecutiva, che è coinvolta nel controllo del comportamento, della memoria e dell’inibizione. Hanno scoperto che i cani di taglia più grande hanno ottenuto risultati migliori rispetto alle loro controparti più piccole.

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Risultati: I cani grandi hanno ottenuto risultati migliori nei compiti cognitivi

Da un database di 1.888 cani, è emerso un modello distinto che mostra un vantaggio per i cani grandi. In uno dei test, i cani grandi avevano maggiori probabilità di ricordare le cose in modo più accurato per un certo periodo di tempo rispetto ai cani piccoli.

Questo non dovrebbe sorprendere più di tanto, dato che i cani con corpi più grandi hanno naturalmente organi più grandi, compreso un cervello più grande. Le dimensioni hanno anche mostrato una correlazione con le migliori prestazioni nei compiti più difficili. I cani più grandi sono diventati ancora più abili nei compiti più complessi, soprattutto quelli che richiedevano un maggiore lavoro cognitivo.

Non è la prima volta che i cani grandi superano quelli piccoli in termini di prestazioni. “Quello che vedo sono differenze di razza in alcune abilità, e queste differenze sembrano essere pesantemente influenzate dalla differenza di forma fisica che si riscontra tra le razze”, ha detto il ricercatore William Helton in un’intervista.

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Helton concorda con i risultati del nuovo studio. Egli suggerisce che la taglia è solo una delle differenze fisiche che possono influenzare la capacità di un cane di eseguire compiti. La sua ricerca indica che anche la distanza tra gli occhi di un cane può influenzare il modo in cui presta attenzione e apprende. Ciò può comportare vantaggi e svantaggi, a seconda di ciò che si vuole ottenere con il cane.

I comportamenti dei proprietari influenzano l’atteggiamento del cane

L’intelligenza e le prestazioni non si basano solo sulla taglia del cane. Ci sono fattori che sono più importanti per la capacità del cane di eseguire compiti, come l’addestramento coerente. È meglio essere coerenti con l’addestramento se si vuole che il cane segua le regole. Alcuni studi hanno dimostrato che i proprietari di cani di piccola taglia tendono a essere più incoerenti nell’addestramento, il che influisce sul punteggio ottenuto nei test che prevedono l’esecuzione di compiti cognitivi.

Le dimensioni potrebbero essere importanti, se cercate cani più intelligenti e coordinati. Un nuovo studio suggerisce che più grandi sono le dimensioni del cervello di un cane, migliore è la sua capacità di svolgere compiti che coinvolgono la memoria e la cognizione. Lo studio, diretto da Daniel Horschler dell’Università dell’Arizona, si è avvalso delle informazioni ricavate dai rapporti dei proprietari di cani.

Utilizzando dieci test che possono essere somministrati ai cani, i proprietari hanno eseguito i compiti con i propri cagnolini e hanno presentato i risultati. I ricercatori hanno voluto testare la funzione esecutiva, che è coinvolta nel controllo del comportamento, della memoria e dell’inibizione. Hanno scoperto che i cani di taglia più grande hanno ottenuto risultati migliori rispetto alle loro controparti più piccole.

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