I soffi cardiaci nei cani sono vibrazioni o suoni extra nel cuore che derivano da un flusso sanguigno anomalo. Non si tratta di una condizione a sé stante, ma piuttosto di un sintomo di una patologia sottostante. Quando il veterinario ascolta il cuore del cane con uno stetoscopio, si sintonizza su due elementi chiave: il ritmo e il suono. Un soffio al cuore nei cani si discosta dai normali suoni cardiaci, ovvero quei battiti costanti che indicano un cuore sano che funziona come dovrebbe. Al contrario, voi o il vostro veterinario potreste sentire un suono aggiuntivo che può variare da un lieve sussurro a un pronunciato fruscio, fruscio o ronzio che si verifica tra i battiti cardiaci regolari.
I veterinari assegnano ai soffi cardiaci nei cani un grado da I a VI. I soffi cardiaci di grado I sono appena percettibili, mentre quelli di grado VI sono spesso udibili anche senza stetoscopio. È fondamentale capire che il grado del soffio, pur essendo importante, non è sempre perfettamente correlato alla gravità della patologia cardiaca sottostante. I veterinari li classificano anche in base alla localizzazione dell’intensità più forte e allo schema che le vibrazioni seguono. Queste classificazioni, insieme ad altri sintomi che il cane può presentare, aiutano a restringere ulteriormente la causa del soffio cardiaco. Di conseguenza, ciò consente al veterinario di formulare una diagnosi e un piano di trattamento adeguati.
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Ecco cosa c’è da sapere su sintomi, cause e trattamenti del soffio al cuore nei cani.
Sintomi del soffio al cuore nei cani
Non tutti i soffi cardiaci nei cani danno luogo a sintomi evidenti. Alcuni sono del tutto benigni e scompaiono con il tempo. Tuttavia, molti altri sono associati a malattie cardiache. Se si notano i segni di una malattia cardiaca accompagnati da un soffio al cuore, è necessario consultare immediatamente il veterinario.
Ecco alcuni segni di malattie cardiache che possono comparire insieme a un soffio al cuore:
- Intolleranza all’esercizio fisico
- Letargia o debolezza
- Ansimare, tossire o respirare con difficoltà
- Gengive pallide o muco
- Addome disteso o aspetto gonfio
- Svenimento o collasso
Dopo aver diagnosticato un soffio al cuore, il veterinario probabilmente consiglierà ulteriori esami diagnostici per comprenderne la causa. Queste possono includere radiografie, ecocardiogramma o esami del sangue. Inoltre, tenere sotto controllo i livelli di BNP (peptide natriuretico di tipo B) del cane può fornire a voi e al vostro veterinario preziose indicazioni sullo stato di salute e sulla funzionalità del cuore.
I soffi cardiaci nei cani sono vibrazioni o suoni extra nel cuore che derivano da un flusso sanguigno anomalo. Non si tratta di una condizione a sé stante, ma piuttosto di un sintomo di una patologia sottostante. Quando il veterinario ascolta il cuore del cane con uno stetoscopio, si sintonizza su due elementi chiave: il ritmo e il suono. Un soffio al cuore nei cani si discosta dai normali suoni cardiaci, ovvero quei battiti costanti che indicano un cuore sano che funziona come dovrebbe. Al contrario, voi o il vostro veterinario potreste sentire un suono aggiuntivo che può variare da un lieve sussurro a un pronunciato fruscio, fruscio o ronzio che si verifica tra i battiti cardiaci regolari.
I veterinari assegnano ai soffi cardiaci nei cani un grado da I a VI. I soffi cardiaci di grado I sono appena percettibili, mentre quelli di grado VI sono spesso udibili anche senza stetoscopio. È fondamentale capire che il grado del soffio, pur essendo importante, non è sempre perfettamente correlato alla gravità della patologia cardiaca sottostante. I veterinari li classificano anche in base alla localizzazione dell’intensità più forte e allo schema che le vibrazioni seguono. Queste classificazioni, insieme ad altri sintomi che il cane può presentare, aiutano a restringere ulteriormente la causa del soffio cardiaco. Di conseguenza, ciò consente al veterinario di formulare una diagnosi e un piano di trattamento adeguati.
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Ecco cosa c’è da sapere su sintomi, cause e trattamenti del soffio al cuore nei cani.
Sintomi del soffio al cuore nei cani
Non tutti i soffi cardiaci nei cani danno luogo a sintomi evidenti. Alcuni sono del tutto benigni e scompaiono con il tempo. Tuttavia, molti altri sono associati a malattie cardiache. Se si notano i segni di una malattia cardiaca accompagnati da un soffio al cuore, è necessario consultare immediatamente il veterinario.
Ecco alcuni segni di malattie cardiache che possono comparire insieme a un soffio al cuore:
- Intolleranza all’esercizio fisico
- Letargia o debolezza
- Ansimare, tossire o respirare con difficoltà
- Gengive pallide o muco
- Addome disteso o aspetto gonfio
- Svenimento o collasso
- Dopo aver diagnosticato un soffio al cuore, il veterinario probabilmente consiglierà ulteriori esami diagnostici per comprenderne la causa. Queste possono includere radiografie, ecocardiogramma o esami del sangue. Inoltre, tenere sotto controllo i livelli di BNP (peptide natriuretico di tipo B) del cane può fornire a voi e al vostro veterinario preziose indicazioni sullo stato di salute e sulla funzionalità del cuore.
- In particolare, il BNP è un ormone prodotto dal cuore quando è sotto stress o tensione. Livelli elevati di BNP sono spesso sintomatici di una malattia cardiaca avanzata, di un’insufficienza cardiaca congestizia o di altre gravi condizioni cardiache che richiedono una diagnosi e una gestione tempestive.
- Quindi, qual è il livello di BNP considerato pericoloso nei cani? In generale, un livello normale di BNP dovrebbe essere inferiore a 900 pmol/L (picomoli per litro). I livelli che superano significativamente l’intervallo di normalità, in particolare quelli che si aggirano intorno alle migliaia di unità (ad esempio, oltre 1.500 pmol/L), possono essere considerati pericolosamente elevati.
- Cause del soffio al cuore nei cani
- (Credito fotografico: Basak Gurbuz Derman | Getty Images)
- Come accennato in precedenza, a volte i soffi cardiaci sono benigni e i cani possono semplicemente superarli. Altre volte, invece, possono derivare e indicare condizioni mediche più gravi.
È comune che i cuccioli sviluppino un soffio al cuore, anche se di solito si tratta di un fenomeno innocuo, noto come soffio cardiaco fisiologico. Si verificano quando i cuccioli, soprattutto quelli di taglia grande, crescono rapidamente e in genere scompaiono da soli dopo qualche mese. Non causano sintomi e non sono motivo di preoccupazione.
I soffi cardiaci nei cani possono essere causati anche da diverse condizioni mediche. Possono essere congeniti, derivanti da difetti cardiaci o comparire con infezioni, infiammazioni o altre malattie.
- Ecco alcune delle condizioni che possono causare un soffio al cuore:
- Endocardiosi
- Endocardite
- Displasia
Cardiomiopatia